A Detroit la psicologa criminale Cameron Grainger fa da negoziatrice per alcuni ostaggi. Poiché la situazione degenera e un ragazzo viene ucciso, Cameron è afflitta dai sensi di colpa e decide di licenziarsi. Si ritrova però a dover ritornare in azione e a fare i conti con i propri fantasmi quando ad essere rapita è sua sorella Nancy e i sequestratori chiedono che a guidare le trattative per il rilascio sia lei in persona.