Nel 1976, due palestinesi e due tedeschi dirottano il volo 139 di Air France da Tel Aviv a Parigi. Presi in ostaggio passeggeri ed equipaggio a Entebbe, chiedono un riscatto di 5 milioni di dollari e la liberazione di 53 militanti palestinesi e filopalestinesi, 40 dei quali prigionieri in Israele. Quando tutti gli sforzi diplomatici falliscono, il governo israeliano decide di non negoziare e approva un'operazione di salvataggio da parte dell'IDF.