Un regista iraniano è intenzionato a girare un film con attori non professionisti, scelti fra gente povera e primitiva dell'entroterra, ulteriormente impoverita e isolata da un recente terremoto. Aiutato da una donna meno analfabeta e più intraprendente di quelle del posto, procede alla selezione di alcune giovani, fra decine e decine di aspiranti attrici, rigorosamente avvolte nel loro costume. Fra loro la graziosa Tahereh che appare meno remissiva delle altre e attaccata a qualche idea del tutto sua. Venuto meno il giovane scelto per recitare la sua parte con Tahereh, viene sostituito all'ultimo momento da Hossein, il tuttofare della troupe, che - fuori dal set - corteggia da tempo la giovane, rimasta orfana dopo il terremoto e affidata ad un'arcigna nonna, che gliela rifiuta.